Critiche alle regole di aggiornamento di Ubuntu
Se non ancora a livello ufficiale, per fortuna la blogosfera inizia ad esprimere quanto ho da sempre obiettato al management Ubuntu, vale a dire una forte opionione negativa sulle Ubuntu Update Policy che di fatto sono le regole che definiscono come e quando vengono rilasciati aggiornamenti ufficiali di una versione Stabile.
Attualmente i pacchetti vengono infatti aggiornati, solo in caso di problemi di sicurezza o di gravi bug. Ora il termine «gravi» secondo me dovrebbe essere rivisto...
Ci sono a volte problemi (un esempio è il bug con OBEX) che potrebbero essere corretti in 10 minuti… Invece, si aspettano sei mesi (se va bene…) per far avere agli utenti (meno smaliziati) un pacchetto funzionante!
Dal mio punto di vista credo che non sia questa la giusta strada da percorrere se si vuol correggere il bug numero 1.
Si capisce poi perché ci sono repository di terze parti... :|
Utilizzando il ramo testing si ha accesso a pacchetti che arrivano direttamente dalla unstable ma dai quali non sono stati riscontrati problemi nel giro di lasso di tempo piuttosto ridotto (10 giorni?).
6 mesi sono decisamente troppi per un utente desktop.
Commento di Scorp — 25 January 2008 @ 09:42
E poi ci sono i repository loro fatti apposta che in realtà non contengono proprio nulla di veramente interessante!!
Commento di Ciso — 25 January 2008 @ 13:11
E dire che son passato ancora eoni fa (all'epoca di dapper) da debian testing (quando ancora era etch) a ubu perché mi capitava ogni tanto di avere pacchetti che aggiornandoli diventassero inutilizzabili a causa di qualche bug e magari altri invece erano all'opposto fermi ad una versione vecchia per settimane se ben ricordo.
Penso passerò presto ad archlinux :P
Almeno su qualche computer.
Commento di Babets — 25 January 2008 @ 13:36
alkune volte devo per forza compilarmi il sorgente di un software xchè nei repo c'è la versione vekkia e buggata!
Dopo il post di Babets ho letto di + riguardo l'ArchLinux e vedo che i pakketti sono in continuo aggiornamento!
Credo che sarà il momento di passare a questa distro! È da un anno che uso Ubuntu e ho iniziato con questa xchè era la 1° volta che mi avvicinavo a Linux. Dopo un anno credo di avere le basi e di riuscire a condividere con un'altra distro, che presumo sarà non così user-friendly come Ubuntu!
Commento di Anonymous — 25 January 2008 @ 16:28
Finora ho avuto modo di provarla solo in virtualbox dentro ubuntu ma appena ho un po' di tempo la installo per bene da sola e la testo un po' meglio.
Commento di Babets — 26 January 2008 @ 09:29
Faccio notare anche che una rolling-release aiuterebbe molto più l'utenza :)
Commento di Bl@ster — 02 February 2008 @ 15:41
Forse l'unica mancanza che mi sento di sottolineare è un bel frontend grafico a pacman "definitivo" (ce ne sono diversi ma nei repository ufficiali non c'è molto), tipo synaptic per intenderci.
Peccato che per amsn non trovi la libreria snack tra i repo per far funzionare l'audio adeguatamente.
Spero che la mia "esperienza" possa essere utile a qualcuno.
Commento di Babets — 03 February 2008 @ 19:40