Come molti seguaci del mio blog ormai avranno capito, non amo usare il blog come una vera e propria bacheca in cui buttare tutto ciò che mi passa per la testa, ma piuttosto come un luogo scrivere dei pezzi che trattino di temi non sempre sulla cresta dell’onda o quantomeno originali…
Questa mia decisione va però contro alla necessità di esprimere quanto sto facendo o cosa vorrei fare…
Qualche mese fa Lorenzo di geekmarketing mi consigliò (addirittura ero l’«utente ideale») Pownce che nasceva con l’idea di diventare qualcosa di meglio di twitter per l’integrazione con gli strumenti multimediali…
L’idea mi piacque subito, ma certi aspetti (come il fatto di mostrare di default i messaggi di tutti i contatti) e il fatto di non poterlo controllare con le mie mani, lasciarono isolato il mio primo (ed unico?) post...
Per la mia strada, però ho trovato un cono gelato che al di là dei comprensibili problemi di gioventù mi piace molto come struttura…
Oltre ad averlo modificato un pochino, ho creato un template simile a quello che uso per i miei progetti e adesso sono quasi pronto a partire!
Ora, anche se questo post sa più di un articolo di un blog, passo la palla alle prossime “twittate”, “pownate”, “tumblate” o come diavolo le vorrete chiamare!